Plaesano un po di storia

Questa cartina illustra la zona triangolare intorno a Plaesano in cui si svolse lo scontro finale tra baroni e aragonesi nell’anno 1450; furono i baroni ad avere la peggio e le freccia sulla mappa indicano le varie direzioni che presero i congiurati dopo la sconfitta.

 Plaesano una frazione di Feroleto della Chiesa... è una piccola cittadina a circa 246 metri sul livello del mare.  Plaesano è situato nell'entroterra della piana di Gioia Tauro ( RC ) a circa 70 Km dal capoluogo di Provincia, Reggio Calabria. A 25 km dal mare via stradale, e a circa 18 km in linea retta.
E'  situata in pianura.   Ci sono 3 bar, 2  Negozi di genere alimentari, un tabaccaio.  il  Santuario  dedicato  al Santo patrono  del paese ,  

Dal dopogrerra i Sindaci: aprile 1946 a maggio 1952 Gregorio Mari. Giugno 1952 a maggio 1956 Domenico Russo.   Giugno 1956 a novembre 1960 Antonio Trungadi.  Dicembre 1960  novembre 1964  Nicola Insardà.   Da dicembre 1964  ad aprile 2004  Francesco Papa.  dal aprile 2004 al  2014 Giuseppe Mileto!   dal   maggio 2014  Francesco  Papa.  L'attuale sindacon in carica e Antonio Tranquillà  si potevano mettere tutti i sindaci e potestà dalla data del 1801, ma la lista era troppo lunga.
Nel Comune ci sono:   Asilo Nido, Scuola elementare e la scuola Media in un unica struttura   a partire da inizio 2012  

Cenni storici

Le prime notizie riguardanti Plaesano risalgono al basso medioevo. Nel 1294 il villaggio di Plaesano venne infatti concesso da Carlo I D'Angiò a Corrado, figlio del defunto Nasone di Galerano, escludendolo dalla Baronia di Borrello, concessa al milite Tommaso D´Argot. Nel1455 Alfonso D'Aragona concedette lo stesso territorio ai Caracciolo, che lo tengono fino al1547, passa poi agli Sforza fino al 1693. Nel 1700 venne ceduto alla Metropolitana di Messina per 100 ducati dai duchi di Monteleone. L'abitato originale, con il castello e le tre chiese, dello Spirito Santo, della Misericordia e la chiesa parrocchiale dedicata a San Biagio, venne raso al suolo dagli eventi sismici del 1783. La ricostruzione, negli anni successivi, avviene in un sito diverso ma non lontano da quello originale. I superstiti fabbricarono le prime baracche, con i materiali recuperati dalla rovine, in contrada Totari per poi spostarsi definitivamente verso ovest. La odierna via Asilo Nido, un tempo via Dei Pianti poi ingentilita in via Piante, che porta proprio in contrada Totari, conservava nel nome la drammatica origine del nuovo abitato. Alcuni anziani del paese raccontano di come, negli anni immediatamente seguenti al sisma, i superstiti si riunissero ad ogni anniversario della tragedia, il 5 febbraio, nella medesima via per piangere le vittime. Va inoltre notato come, in calabrese, il terminechianti significhi sia pianti che piante, quindi il nome originale venne probabilmente abbandonato nella traduzione. Nel 1825, con decreto del 26 ottobre, Plaesano fu aggregato al comune di Galatro dal quale venne separato con decreto del 27 marzo 1849 e aggregato al comune di Feroleto della Chiesa. Il santuario di San Biagio venne ricostruito nei primi del1800 con parte del materiale recuperato dalle rovine della chiesa parrocchiale andata distrutta. L'attuale santuario è, però, di costruzione recente. Sul finire degli anni sessanta il bellissimo edificio ottocentesco, con una scelta semplicemente sconcertante che denuncia la profonda ignoranza delle amministrazioni locali, viene demolito e ricostruito in cemento armato. Alcune foto del passato permettono di ammirare l'edificio originale e testimoniano l'immane perdita. Oggi il paese si presenta al visitatore come un gruppetto di case, spesso modeste, immerso in un mare di splendidi ulivi secolari in costante ridimensionamento.

Economia

Dal punto di vista economico il centro è prettamente agricolo con una discreta produzione di olio d'oliva e una minore produzione vinicola. presente anche una piccola realtà industriale con alcune fabbriche per la lavorazione della plastica.

Turismo

Un certo interesse devozionale e turisco lo riveste la festa del santo patrono, San Biagio, il 3 febbraio e la prima domenica di giugno. La caratteristica processione si conclude con tre giri intorno alla chiesa che vengono effettuati di corsa e che avrebbero lo scopo di proteggere dalle affezioni ga Plaesano è un piccolo centro abitato, frazione del comune di Feroleto della Chiesa in provincia di Reggio Calabria, di circa 1000 abitanti.
stroenteriche. Durante le suddette feste il paese è animato da una piccola fiera caratterizzata tra l'altro dalla vendita dei prodotti tipici locali.

(Fonte  wikipedia)

 

LISTA   DEI  55  DECEDUTI NEL TERREMOTO DEL 5 FEBBRAIO 1783 

 

reverendissimo   Andrea   artusa
il magnifico Domenico  Trungadi
Gennaro Saiace
Michele Filace
Elisabetta Montalto
Caterina Arena
Felice  Pilè 
Annamaria Pappalo
Veneranda alessandria
Teresa Ceravolo
Rosa  Consorte
Vincenzo Insardà
Antonia  Filace
Caterina  Ruvei
Caterina Di vico
Antonia Bonello
Caterina  Malerba
Suor Maria Teresa Dromi
Caterina  Mannella
Giovanna  alessandria
Elisabetta  Pisano
Antonia  sciriano
Maddalena Morano
Rosaria  Simonetta
Annamaria  Morano
Marzia  Manduci
il figlio  di          Biagio  Marchese
Brunorio Grande
Antonino  Mamone
Domenico Marchese
Giuseppe Celano
Giuseppe  Demarco
Francesco  Rodofili
Elia         Demarco
Caterina  Malerba
Domenico  Prisa
Francesco  Pilè
Giuseppe  Ciurleo
la  figlia  di         Biagio Palmieri
Domenico Marchese
Michele  Rodofile
Michele  Filace
Domenico  Ceravolo
Caterina Malerba
Francesco  Simonetta
Brunorio  Trungadi
Brunorio Pilé
Antonino Matarozzo
le  figlie  di       Francesco  Marchese
                             Vincenzo  Simonetta 
 
e uno   straniero   di cui   sono  rimasti  sconosciuti Nome  e  Cognome 

   fonti  archivio parrochiale